03 Fiorelle Acrobate

2003 Le Fiorelle Acrobate in preparazione alla loro giornata a Raccontarsi

Ciao Paola, ti rinvio la prima parte della mia relazione da grafomane
pazza!! é molto simile all’articolo che già vi mo mandato, cmq …rieccola
in versione doc.
Per tutte le fiorelle gruppo per parto eh eh bel lapsus!!!! 2004, l’altra sera ho avuto un’idea scrivendomi sul diario e ve la copio, così mi dite e smentite. “Potremo parlare di noi fiorelle un anno dopo: come siamo diverse e come le esperienze fatte ci stanno cambiando, visto che io, Anto, Ale, MariaChiara, Roberta, Barbara, Elisa, stiamo vivendo tante situazioni nuove come lavoro, casa da sole, etc.Ed anche come l’averci incontrate ci ha cambiato. La diversità nel quotidiano partendo da noi”.
Mi spiego un po’ meglio, chiaramente non vuole essere un’autobiografia dell’ultimo anno, anche perchè sarebbe interessante solo per noi che ci rincontriamo lì. I lavori o master o tirocini o dottorati che stiamo facendo implicano per tutte noi l’incontro con una diversità, che sia quella dei rom come per Alessia, che sia quella delle donne immigrate come per me, che sia la realtà della migrazione come per Anto, etc. Il tutto vissuto nel post laurea e con l’impatto, per alcune del vivere da sole. Insomma siamo grandi, piccole donne crescono in un mondo globalizzato e multietnico. Sarebbe interessante parlare di come viviamo il rapporto anche lavorativo con le diversità che ci attraversano la vita. Penso anche a Francesca, a Parigi, e del suo sentirsi straniera. Non so, sono idee che mi sono balenate così. Ma visto che il metodo di Villa Fiorelli è autobiografico, potremmo partire da noi, rielaborare le nostre esperienze, scambiarci gli scritti e pensare magari ad una lettura collettiva su dei punti scelti. ES. l’impatto con la diversità, quando la diversa sono io etc e leggerli una dietro l’altra,
facendo circolare una diversità di voci ed esperienze.
Fatemi sapere.
Vi baccio
pam

… continua a leggere